La Bottega del Mandolino
recensioni

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Letture per ragazzi

- Mandolin Rock -
di Manuela Salvi
in collaborazione con
Accademia Nazionale di Santa Cecilia - Roma

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Testo
   
- 01 dicembre 2013 -

Sabato 30 Novembre 2013 grazie a un amico, il Maestro Gennaro Petrone, ho avuto la fortuna di conoscere un luogo nascosto nel cuore di Napoli dove ancora si può ammirare come si costruiscono oggetti meravigliosi che conservano una magia unica. Parlo di mandolini ma ancor più delle mani esperte di Salvatore Masiello e Michele Caiazza, due persone che conoscono il loro mestiere come pochi ancora sanno fare. Dopo averci fatto accomodare nella loro bottega profumata di legno e intingoli per dar vita a questi splendidi oggetti, io e la mia ragazza ci siamo subito sentiti a nostro agio, proprio come se ci trovassimo a casa di vecchi amici. Dopo avermi permesso di toccare questi preziosi strumenti, non ho esitato un solo istante nell\'accettare il loro consiglio sulla scelta, ovvero un Calace del 1921. Gentilezza e cortesia regnano in quella stanza in cui sono ammassati una moltitudine di opere d'arte appartenenti alla famiglia di cordofoni. Sono davvero onorato di averVi conosciuto, amici miei!
Di certo non spenderò molte parole per tutti i musicisti affermati al fine di far conoscere questo luogo, embrione della della musica destinato a mani di esperti o di grandi ammiratori. Ma consiglio a chiunque si trovi a san Giovanni Maggiore di fare visita, oltre che alla cappella di San Severo, o ai presepi di San Giovanni Armeno,anche a questo piccolo luogo strapieno di cultura, magia e dove il tempo si annulla in una cornice elegante e antica che credevo si potesse ammirare solo in certi film. Grazie di cuore a' La Bottega del Mandolino.  E a presto!

Paolo Degli Esposti
Napoli, Italia



- 24 settembre 2013 -

Ciao a tutto lo Staff de'La Bottega del Mandolino, sono appossionato di musica e vi dirò, sono sbalordito dal vedere queste opere d'arte artigianali.
Il mio giudizio è Eccellente, sulla creazione e sulla manifattura di questi strumenti...Complimenti, non ci sono parole...AUGURI...CIAO

Alfredo Gattola
Napoli, Italia



- 23 luglio 2013 -

Non ci sono paorle o commenti per speigare la vostra incredibile arte... Basta guardare e si comincia a sognare.

Gianpaolo e Zafi
Sassuolo (MO), Italia



- 13 novembre 2012 -

Ieri sera, passeggiando per via S.Giovanni Maggiore a Pignatelli, un vico buio e deserto, dai fragorosi palazzi del settecento napoletano, lo sguardo mi è andato sugli ori di un soffitto, Palazzo Riario Sforza. Quasi una reggia sconosciuta. Più oltre, in un altro pomposo e oscuro edificio, una botteguccia alla Geppetto, illuminata scarsamente, dall’odore di colla sul fuoco: La Bottega del Mandolino di Salvatore Masiello. In pochi metri un pugno di veri e nobili artigiani che creano, da legni esotici, strumenti rubati al tempo. Al mio stupore di quel luogo colto, è seguita una lunga conversazione. L’abbandono criminale in cui è tenuto l’artigianato è indice dell’incultura di chi ci amministra. Manualità altamente creative, tramandate da centinaia d’anni, muoiono per sempre, lasciando la precedenza a cloni cinesi. Che tristezza, politici ignoranti! Ho saputo che sta per chiudere la scuola di ceramica di Capodimonte, un vanto della ceramica napoletana. No, così si muore, signori politici….pubblicato su FB.

dr. Lucio Raineri
Napoli, Italia


- 11 maggio 2011 -

Sono una professoressa Americana e sono stata a Napoli per due settimane verso la fine di marzo.  Il primo giorno, il mio amico musicista mi ha portato alla Bottega del Mandolino e così ho conosciuto due grandi Liutai Michele e Salvatore. E’ stato un incontro da sogno; innanzitutto Michele e Salvatore sono due persone eccezionali, ambedue gentilissimi e pieni di passione e rispetto per la vita ed il lavoro che fanno. E poi, sono due professionisti seri che sono estremamente orgogliosi di tenere in vita l’antica ed autentica maestria della liuteria Napoletana.  Devo dire che una persona come me, che ha sempre amato la musica Napoletana ed il mandolino, diventa ancora più appassionata e entusiasta nella loro presenza.

Quella sera, mi hanno fatto suonare uno dei loro mandolini, un Eccelente Plus.  Dopo due minuti, mi rendevo conto che avevo nelle mani una cosa straordinaria, un vero capolavoro.  Lo strumento sbalordisce tutti, è veramente bello da vedere, ed è chiaramente il frutto della massima cura meticolosa e diligenza, con dei dettagli finissimi.  Il suono è corposo e dolce e fa tanto piacere suonarlo anche senza accompagnamento, una cosa che prima non pensavo fosse possibile. 
Gli amanti del mandolino fanno bene a programmare un viaggio a Napoli proprio per visitare La Bottega del Mandolino. Dimostreranno che a Napoli vive ancora la passione e la cura per le antiche tradizioni e l’artigianato del mandolino.

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I am an American professor and I was in Naples for two weeks around the end of March.  The first day, my musician friend brought me to La Bottega del Mandolino and that’s how I met the two great instrument makers, Michele and Salvatore.  Our meeting was like a dream—first of all, Michele and Salvatore are two exceptional people, both  extremely kind and full of passion and respect for their life and the work they do. They are also two serious professionals who are extremely proud to keep the old and authentic craftsmanship of Neapolitan mandolin making alive.  I have to say that a person like me, who has always loved Neapolitan music and the mandolin, becomes even more passionate and enthusiastic in their presence.

 That evening they let me play one of their mandolins, an Eccelente Plus. After two minutes, I realized I had something extraordinary in my hands, a real masterpiece.  The instrument amazes everybody—it’s truly beautiful and clearly the result of the most meticulous care and diligence, with very fine details.  The sound is full and sweet, and it’s a pleasure to play even without accompaniment, something I didn’t think was possible.

 Mandolin lovers should plan a visit to Naples just to visit La Bottega del Mandolin and to meet Michele and Salvatore.  They will demonstrate that the passion and the care for the old traditions and the workmanship of the mandolin live on in Naples.  

Kathy Sherak,
San Francisco, CA - USA







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